spermiogramma basso

Un risultato di spermiogramma basso può essere motivo di preoccupazione in molti casi, specialmente per chi sta cercando di concepire. Ma capire cosa significa un valore basso e quali passi intraprendere è essenziale per affrontare la situazione con serenità e proattività.

In questo articolo, quindi, proveremo ad analizzare le cause, le soluzioni e i passi da seguire in caso di spermiogramma con valori sotto la norma, mantenendo un approccio scientificamente solido e accessibile a tutti.

Cosa significa un risultato di spermiogramma basso?

Lo spermiogramma è un test fondamentale per valutare la fertilità maschile. Misura parametri chiave come la concentrazione di spermatozoi, la motilità, la morfologia e il volume del liquido seminale. Un risultato di spermiogramma basso indica che uno o più di questi parametri sono inferiori ai valori di riferimento stabiliti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

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Parametri considerati

  • Concentrazione spermatica: si riferisce al numero di spermatozoi presenti per millilitro di liquido seminale. Un valore inferiore a 15 milioni/ml è considerato basso.
  • Motilità spermatica: riguarda la capacità degli spermatozoi di muoversi efficacemente. Si classifica in progressiva, non progressiva e immobile, e un valore inferiore al 32% per la motilità progressiva può indicare problemi.
  • Morfologia spermatica: si riferisce alla percentuale di spermatozoi con una forma normale. Meno del 4% di spermatozoi normali può rappresentare un fattore di rischio per la fertilità.
  • Volume: un volume inferiore a 1.5 ml per eiaculato può essere indicativo di problemi nelle ghiandole seminali.

Cause di uno spermiogramma basso

Un risultato anomalo può essere influenzato da diversi fattori, tra cui:

  • Problemi ormonali: squilibri negli ormoni coinvolti nella produzione spermatica, come il testosterone o l’FSH, possono ridurre la qualità dello sperma.
  • Stile di vita: fumo, consumo eccessivo di alcol, dieta non equilibrata e sovrappeso sono tutti fattori che possono contribuire a un basso spermiogramma.
  • Patologie sottostanti: condizioni come il varicocele, infezioni genitali, ostruzioni delle vie seminali o malattie autoimmuni possono avere un impatto significativo.
  • Esposizione a sostanze tossiche: l’esposizione prolungata a pesticidi, metalli pesanti o radiazioni può danneggiare la produzione spermatica.

Come migliorare i parametri dello spermiogramma

Esistono diverse strategie per migliorare un risultato di spermiogramma basso. È importante adottare un approccio integrato che combini modifiche dello stile di vita, interventi medici e, se necessario, trattamenti specialistici.

Modifiche dello stile di vita

Adottare uno stile di vita sano è il primo passo per migliorare la qualità dello sperma. Ecco alcune raccomandazioni chiave:

  • Dieta equilibrata: privilegiare una dieta ricca di antiossidanti, vitamine (soprattutto vitamina C ed E), minerali (come zinco e selenio) e acidi grassi omega-3. Frutta, verdura, pesce e noci sono ottime scelte.
  • Esercizio fisico regolare: un’attività fisica moderata ma costante può migliorare la produzione di testosterone e ridurre lo stress ossidativo.
  • Evitare sostanze nocive: ridurre o eliminare l’assunzione di alcol, evitare il fumo e limitare l’esposizione a sostanze tossiche.
  • Gestione dello stress: lo stress cronico può alterare gli equilibri ormonali e influenzare negativamente la qualità dello sperma. Tecniche di rilassamento come yoga o meditazione possono essere utili.

Trattamenti medici

In alcuni casi, un intervento medico può essere necessario. Il tipo di trattamento dipenderà dalla causa identificata. Alcune opzioni includono:

  • Terapia ormonale: se vengono rilevati squilibri ormonali, il medico potrebbe prescrivere terapie specifiche per correggerli.
  • Interventi chirurgici: condizioni come il varicocele possono richiedere un intervento chirurgico per migliorare il flusso sanguigno e, di conseguenza, la qualità dello sperma.
  • Farmaci: in presenza di infezioni o altre condizioni trattabili con farmaci, il medico potrebbe prescrivere antibiotici o altri medicinali.

Terapie naturali e integratori

Alcuni integratori possono supportare la fertilità maschile. Tra questi:

  • L-carnitina: studi suggeriscono che possa migliorare la motilità degli spermatozoi.
  • Coenzima Q10: noto per le sue proprietà antiossidanti, può migliorare la qualità dello sperma.
  • Folate e vitamina B12: essenziali per la spermatogenesi e la qualità degli spermatozoi.

Prima di assumere qualsiasi integratore, è importante consultare un medico per garantire la sicurezza e l’efficacia.

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Quando consultare uno specialista

Se i valori dello spermiogramma sono persistentemente bassi nonostante le modifiche dello stile di vita e l’assunzione di integratori, è fondamentale rivolgersi a uno specialista per un consulto approfondito.

Il ruolo dell’urologo e andrologo

L’urologo e l’andrologo sono i medici di riferimento per le problematiche legate alla fertilità maschile. Un consulto specialistico consente di eseguire ulteriori esami diagnostici, come l’analisi ormonale, ecografie testicolari, o test genetici, per identificare la causa sottostante e pianificare un trattamento personalizzato.

Il Dott. Izzo, specialista urologo, andrologo e sessuologo, sottolinea l’importanza di non sottovalutare un risultato di spermiogramma basso e di affrontare la situazione con tempestività. Se hai ricevuto un esito anomalo, è consigliabile prenotare un videoconsulto online per discutere il caso specifico e ricevere indicazioni mirate su eventuali trattamenti.

Trattamenti di fertilità assistita

In alcuni casi, nonostante tutti gli interventi possibili, potrebbe essere necessario ricorrere a tecniche di fertilità assistita. Tra queste:

  • Inseminazione intrauterina (IUI): utile in caso di lieve oligospermia.
  • Fecondazione in vitro (IVF): una tecnica avanzata che può essere utilizzata in casi di oligospermia grave o in presenza di altre problematiche.
  • ICSI (Iniezione Intracitoplasmatica dello Spermatozoo): particolarmente indicata quando la quantità o la qualità dello sperma è molto bassa.

Conclusioni

Un risultato di spermiogramma basso non deve necessariamente rappresentare un ostacolo insormontabile per la fertilità maschile. Con un approccio integrato che includa uno stile di vita sano, trattamenti medici appropriati e il supporto di uno specialista come il Dott. Izzo, è possibile migliorare i parametri spermatografici e aumentare le possibilità di concepimento.

Per qualsiasi dubbio o per un consulto personalizzato, considera la possibilità di prenotare un videoconsulto online con uno specialista in urologia e andrologia. Questo passaggio può essere cruciale per ottenere una diagnosi accurata e avviare il trattamento più indicato.

Fonti:

  • World Health Organization (WHO) – Laboratory Manual for the Examination and Processing of Human Semen (2021).
  • Menkveld R., Stander F.S.H., Kotze T.J.V.W., et al. – Semen parameters, as proposed by the World Health Organization, in the prediction of fertility (2019).
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Un risultato di spermiogramma basso può essere motivo di preoccupazione in molti casi, specialmente per chi sta cercando di concepire. Ma capire cosa significa un valore basso e quali passi intraprendere è essenziale per affrontare la situazione con serenità e proattività.
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