La pollachiuria è un disturbo caratterizzato dall’aumento della frequenza della minzione, indipendentemente dalla quantità di urina emessa. Questo sintomo può risultare fastidioso, influenzare la qualità della vita e suscitare preoccupazioni, specialmente per chi teme possa essere un segnale di problemi più gravi. In questo articolo affronteremo in modo completo e rassicurante tutti gli aspetti della pollachiuria, da cosa significa alle cause, dai sintomi ai rimedi, passando anche per alcune utili indicazioni su come distinguere la pollachiuria da altri disturbi simili.
Se soffri di pollachiuria o sospetti di esserne affetto, questo articolo vuole rispondere ai tuoi dubbi e offrirti un quadro chiaro e autorevole. Per una valutazione personalizzata, ti invito a prenotare un videoconsulto.
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Pollachiuria: significato e definizione
Pollachiuria è un termine medico che descrive l’aumento del numero di volte in cui si sente il bisogno di urinare. Non va confusa con la quantità di urina prodotta: anche piccole quantità possono innescare la sensazione di urgenza. Molti pazienti descrivono la pollachiuria come un impulso che diventa sempre più frequente, talvolta accompagnato da altri sintomi.
La pollachiuria si distingue da altri disturbi urinari, come la stranguria (dolore durante la minzione) o la disuria (difficoltà nell’urinare), sebbene questi sintomi possano anche coesistere. Se, ad esempio, oltre alla frequenza riscontri bruciore o dolore, potrebbe trattarsi di una combinazione di disturbi.
Pollachiuria: cause principali
La pollachiuria può essere causata da molteplici fattori, alcuni dei quali temporanei e risolvibili, altri più complessi. Vediamo nel dettaglio quali sono le principali cause della pollachiuria.
Infezioni delle vie urinarie (IVU)
Una delle cause più comuni di pollachiuria è rappresentata dalle infezioni delle vie urinarie (IVU), che possono colpire la vescica, l’uretra o i reni. Le IVU causano irritazione delle pareti vescicali e dell’uretra, portando a una sensazione frequente di dover urinare.
Iperplasia prostatica benigna
Negli uomini, specialmente sopra i 50 anni, l’iperplasia prostatica benigna (IPB) è una causa frequente di pollachiuria. La prostata ingrossata può esercitare pressione sull’uretra, causando sintomi urinari, tra cui la pollachiuria. Sebbene sia una condizione benigna, l’IPB va monitorata per evitare complicazioni.
Cause psicologiche della pollachiuria
Stress e ansia sono noti per influire sui processi corporei, inclusa la minzione. La pollachiuria psicologica è una forma di frequenza urinaria che non deriva da problemi fisici, ma piuttosto da uno stato di ansia. Situazioni di stress possono infatti indurre una maggiore attenzione alle sensazioni corporee e stimolare falsi impulsi.
Patologie più gravi: quando preoccuparsi
In rari casi, la pollachiuria può essere un sintomo di malattie più serie. Sebbene sia raro, un’alta frequenza urinaria associata a dolore, sangue nelle urine o perdita di peso può essere collegata a un problema di tipo tumorale. Patologie come il cancro alla vescica o alla prostata necessitano una diagnosi precoce, per cui se avverti sintomi persistenti, ti raccomando di fare una visita specialistica.
Pollachiuria e altri sintomi associati
Differenze tra pollachiuria, stranguria e disuria
Capire la differenza tra pollachiuria, stranguria e disuria è importante per individuare il tipo di disturbo urinario. La stranguria implica un dolore durante la minzione, mentre la disuria riguarda più l’atto faticoso di urinare. La pollachiuria, invece, è priva di dolore: si manifesta solo con un aumento della frequenza.
Sintomi che possono accompagnare la pollachiuria
La pollachiuria spesso si presenta con sintomi associati come:
- Dolore o bruciore (stranguria)
- Difficoltà a svuotare la vescica completamente
- Sensazione di pressione o fastidio nella regione pelvica
- In alcuni casi, febbre (specie se la causa è un’infezione)
Come viene diagnosticata la pollachiuria
La diagnosi della pollachiuria richiede un’approfondita valutazione delle possibili cause. Ecco i principali passaggi diagnostici.
Anamnesi e visita clinica
Il primo passo nella diagnosi è una dettagliata anamnesi. Durante la visita, il medico valuta la frequenza della minzione, la quantità di urina emessa, eventuali dolori o disagi, e la presenza di altri sintomi.
Analisi delle urine e altri esami
L’esame delle urine è spesso uno dei primi test per identificare eventuali infezioni, tracce di sangue o anomalie che possano suggerire una causa specifica. In alcuni casi, si possono effettuare anche:
- Ecografia delle vie urinarie per valutare la vescica e la prostata
- Uroflussometria, per capire la velocità e il flusso dell’urina
- Esami del sangue per valutare la funzione renale e i livelli di PSA (antigene prostatico specifico), utile negli uomini sopra i 50 anni
In presenza di sintomi sospetti o persistenti, il medico può raccomandare indagini ulteriori per escludere la presenza di tumori. Tra gli esami più utili, la cistoscopia (esame endoscopico della vescica) consente di individuare eventuali anomalie.
Pollachiuria: rimedi e trattamenti
Il trattamento della pollachiuria dipende dalla causa sottostante. Ecco le principali soluzioni.
Quando la pollachiuria è causata da un’infezione, vengono prescritti antibiotici specifici per eliminare il batterio responsabile. Nel caso di iperplasia prostatica benigna, possono essere prescritti alfabloccanti o inibitori della 5-alfa-reduttasi per ridurre i sintomi.
Rimedi naturali e stile di vita
Alcuni rimedi naturali possono aiutare a ridurre la frequenza urinaria, specialmente quando la pollachiuria è legata a fattori psicologici o alimentari:
- Ridurre il consumo di caffeina e alcol, poiché stimolano la diuresi
- Esercizi di rilassamento e tecniche di respirazione per diminuire lo stress
- Integratori naturali come il mirtillo rosso, utile nelle infezioni urinarie
- Esercizi per il pavimento pelvico per migliorare il controllo della minzione
Nel caso della pollachiuria psicologica, tecniche di gestione dello stress come la meditazione, il rilassamento muscolare e la psicoterapia breve possono essere d’aiuto. Anche evitare di concentrarsi eccessivamente sulla minzione può ridurre la frequenza degli impulsi.
Quando consultare un medico
In generale, se la pollachiuria si presenta in modo isolato e temporaneo, è possibile provare a gestirla con rimedi casalinghi e attenzione allo stile di vita. Tuttavia, se persiste o si associa ad altri sintomi come dolore, febbre o sangue nelle urine, è importante consultare uno specialista.
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Fonti
- National Institute of Diabetes and Digestive and Kidney Diseases. “Urinary Tract Health.” Disponibile su: NIDDK
- European Association of Urology (EAU). “Guidelines on Urinary Symptoms.”