L’idratazione è fondamentale per il corretto funzionamento dell’apparato urinario e, più in generale, per la salute dell’organismo. Spesso si tende a sottovalutare il ruolo dell’acqua nel mantenere in equilibrio il nostro corpo, ma una corretta idratazione può prevenire numerosi disturbi, tra cui infezioni urinarie, calcoli renali e problemi legati alla funzionalità renale stessa.
In questo articolo ti spiegherò nel dettaglio quanto e come bere per mantenere in salute il tratto urinario, sfatando alcuni miti e fornendo indicazioni pratiche basate sulle più recenti evidenze scientifiche.
Il ruolo dell’acqua nella salute urinaria
L’acqua è essenziale per molte funzioni fisiologiche, tra cui la regolazione della temperatura corporea, il trasporto di nutrienti e l’eliminazione delle tossine. Per quanto riguarda il sistema urinario, bere a sufficienza aiuta a diluire l’urina, riducendo la concentrazione di sostanze che potrebbero causare calcoli renali o irritare la vescica. Inoltre, una buona idratazione favorisce l’eliminazione dei batteri, riducendo il rischio di infezioni del tratto urinario.
Uno studio pubblicato sul Journal of the American Society of Nephrology (Clark et al., 2013) ha evidenziato come un’adeguata assunzione di liquidi sia associata a una minore incidenza di calcoli renali e a un miglior funzionamento dei reni. Un’altra ricerca apparsa su JAMA Internal Medicine (Tettamanti et al., 2012) ha dimostrato che un basso apporto di liquidi può aumentare il rischio di infezioni urinarie, specialmente negli uomini sopra i 50 anni.
Quanta acqua bere al giorno?
La quantità ideale di acqua da assumere varia in base a diversi fattori, come il peso corporeo, il livello di attività fisica e le condizioni climatiche. Tuttavia, le linee guida dell’European Food Safety Authority (EFSA) consigliano per gli uomini un apporto giornaliero di circa 2,5 litri di acqua, inclusi i liquidi assunti tramite cibi e bevande.
Per avere un’indicazione più chiara della quantità di acqua necessaria in base a diversi parametri, ecco una tabella di riferimento:
Peso corporeo (kg) | Sedentario (l/giorno) | Moderatamente attivo (l/giorno) | Molto attivo (l/giorno) |
60 | 1,8 – 2,0 | 2,0 – 2,5 | 2,5 – 3,0 |
70 | 2,0 – 2,2 | 2,2 – 2,7 | 2,7 – 3,2 |
80 | 2,2 – 2,5 | 2,5 – 3,0 | 3,0 – 3,5 |
90 | 2,5 – 2,7 | 2,7 – 3,2 | 3,2 – 3,7 |
100 | 2,7 – 3,0 | 3,0 – 3,5 | 3,5 – 4,0 |
Uno dei metodi più semplici per capire se si sta bevendo a sufficienza è osservare il colore dell’urina. Un’urina chiara o di colore paglierino indica una buona idratazione, mentre un’urina scura può essere segno di disidratazione. Anche la frequenza urinaria è un indicatore importante: in condizioni normali, un uomo dovrebbe urinare circa 6-7 volte al giorno.
Bere troppo può essere dannoso?
Sebbene una buona idratazione sia essenziale, un eccesso di liquidi può portare a uno squilibrio degli elettroliti nel sangue, causando iponatriemia (bassi livelli di sodio). Questo è un rischio soprattutto per gli atleti che assumono grandi quantità di acqua senza un’adeguata reintegrazione di sali minerali.
Uno studio pubblicato su The New England Journal of Medicine (Noakes, 2015) ha dimostrato che l’iperidratazione può essere altrettanto pericolosa della disidratazione. Per questo motivo, il consiglio è quello di bere regolarmente durante la giornata, senza forzare l’assunzione di liquidi oltre il necessario.
L’acqua è sempre la scelta migliore?
Molti si chiedono se sia necessario bere solo acqua per mantenere il sistema urinario in salute. In realtà, altre bevande come tè verde, tisane e succhi naturali possono essere utili, purché non contengano zuccheri aggiunti o alte quantità di caffeina, che potrebbe avere un effetto diuretico e irritante sulla vescica.
Al contrario, bevande zuccherate e alcolici andrebbero limitati. L’alcol, in particolare, ha un effetto disidratante perché aumenta la diuresi, favorendo la perdita di liquidi e sali minerali essenziali per il bilancio idrico dell’organismo.
Idratazione e prevenzione delle infezioni urinarie
Le infezioni delle vie urinarie (IVU) sono un problema comune negli uomini, soprattutto con l’avanzare dell’età. Bere una quantità adeguata di acqua aiuta a mantenere l’urina diluita e a eliminare più facilmente i batteri dalla vescica.
Uno studio pubblicato su Clinical Infectious Diseases (Hooton et al., 2018) ha evidenziato che un aumento dell’apporto idrico riduce del 48% il rischio di infezioni urinarie ricorrenti nei soggetti predisposti. Per chi soffre frequentemente di IVU, oltre a una corretta idratazione, è consigliato evitare cibi irritanti (come spezie, caffè e alcol) e svuotare la vescica regolarmente per prevenire la proliferazione batterica.
Idratazione e calcoli renali
I calcoli renali sono depositi solidi che si formano nei reni a causa di un’elevata concentrazione di minerali nelle urine. La prevenzione passa anche attraverso una corretta idratazione: bere a sufficienza aiuta a diluire l’urina e a ridurre il rischio di formazione dei calcoli.
Secondo uno studio pubblicato su Mayo Clinic Proceedings (Curhan et al., 2015), un’assunzione giornaliera di almeno 2,5 litri di liquidi riduce il rischio di calcolosi renale del 40%.
Consigli pratici per mantenere un buon livello di idratazione
- Bevi regolarmente: non aspettare di avere sete per bere, cerca di distribuire l’assunzione di liquidi nel corso della giornata.
- Scegli acqua e bevande non zuccherate: limita le bibite gassate e i succhi industriali.
- Tieni una bottiglia d’acqua a portata di mano: in ufficio, in macchina o durante l’attività fisica.
- Fai attenzione ai segnali del corpo: urina scura o secchezza delle mucose sono segnali di disidratazione.
- Aumenta l’apporto di liquidi in caso di attività fisica intensa o temperature elevate.
In conclusione
Mantenere un buon livello di idratazione è una delle strategie più semplici ed efficaci per prendersi cura della salute urinaria. Bere la giusta quantità di liquidi aiuta a prevenire infezioni, calcoli renali e a mantenere in salute la funzione renale. Se hai dubbi sulla tua idratazione o soffri di disturbi urinari ricorrenti, prenotare un videoconsulto con Studio Medico Izzo può essere un passo importante per ricevere consigli personalizzati e prevenire problemi futuri.
Riferimenti bibliografici
- Clark WF, Sontrop JM, Huang SH, et al. Hydration and Kidney Health. J Am Soc Nephrol. 2013.
- Tettamanti M, et al. Fluid Intake and Urinary Tract Infections. JAMA Internal Medicine. 2012.
- Noakes TD. Overhydration and Hyponatremia. The New England Journal of Medicine. 2015.
- Hooton TM, et al. Increasing Water Intake to Prevent Recurrent Urinary Tract Infections. Clinical Infectious Diseases. 2018.
- Curhan GC, Willett WC, Rimm EB, et al. Beverage Use and Risk for Kidney Stones. Mayo Clinic Proceedings. 2015.

