Quando si rimuove il catetere?

Sia che sia stata eseguita con tecnica Robot-assistita che laparoscopica o a cielo aperto, il paziente viene dimesso con catetere vescicale che, nella stragrande maggioranza dei centri urologici, viene rimosso dopo 7-10 giorni.

E’ buona norma, spiega il Dottor Izzo, Urologo e Andrologo a Napoli, eseguire una cistografia retrograda e minzionale prima della rimozione del catetere al fine di confermare l’avvenuta guarigione dell’anastomisi vescico-uretrale.

 

E’possibile perdere urina alla rimozione del catetere?

Si, alla rimozione del catetere è necessario, molto spesso, dover indossare un pannolone o un salva slip e essere istruito sugli esercizi da eseguire, da subito, per un pronto recupero della continenza.

 

Posso avere rapporti sessuali dopo l’intervento?

L’intervento di prostatectomia radicale, come noto, può avere un impatto molto importante sulla funzione erettile. E’necessario iniziare, da subito, un percorso riabilitativo presso un andrologo.

 

Quando è possibile avere rapporti sessuali dopo la prostatectomia?

Appena ci si sente fisicamente pronti a sostenere un rapporto sessuale.

 

I punti cadono da soli?

E’ buona norma utilizzare per la cute dei fili di sutura riassorbibili. Se non dovessero essere utilizzati tali punti possono essere rimossi dopo circa 7-10 giorni

 

Se mi viene la febbre alta (>38°C) a casa, dopo essere stato dimesso o dopo aver rimosso il catetere cosa devo fare?
E’ necessario contattare il centro urologico di riferimento. Nella stragrande maggioranza dei casi, alla rimozione del catetere, riposizionando il catetere e iniziando la terapia antibiotica si risolve la febbre. Può essere necessario eseguire un’ecografia dell’addome o una TAC al fine di escludere altre cause (linfocele, ematomi, etc) che possono essere alla base di tali sintomi.

 

Dopo quanto tempo posso mangiare dopo l’intervento?

Oggi, con i protocolli di pronto recupero, il paziente si mobilizza e mangia già a partire dal giorno dopo l’intervento.

 

Cosa mangiare?

La dieta può essere libera, nelle prime due settimane e comunque fino alla completa regolarizzazione della funzione intestinale è buona norma evitare cibi pesanti.

 

Quanti giorni dura il ricovero?

Solitamente, specie con la chirurgia mini-invasiva, la degenza è di 2-3 notti.

 

Fa male rimuovere il catetere?

Si avverte certamente un po’ di fastidio, ma il senso di liberazione prevale su tutto.

 

Il drenaggio chirurgico non mi è stato rimosso alla dimissione, perché?

A volte, specie in seguito all’asportazione di molti linfonodi, può essere necessario lasciare in sede il drenaggio anche per più giorni. Il monitoraggio delle perdite e l’aggiornamento dell’equipe è fondamentale per valutare la rimozione del drenaggio in sicurezza.

 

Dopo si deve fare la Radioterapia?

In alcuni casi purtroppo, è necessario fare radioterapia, dipende dall’esito istologico e dall’andamento del PSA nel post-operatorio.

 

E’normale che esca sangue nelle urine?

Si, nel post operatorio è possibile avere sangue nelle urine e non deve spaventare in quanto molto spesso si autolimita e non è causa di anemizzazione.

 

In caso di disfunzione erettile severa, c’è una cura?

Assolutamente si, va seguito un percorso personalizzato di recupero della funzione sessuale.

 

Si possono avere figli dopo la prostatectomia?

NO, almeno non naturalmente in quanto la prostata produce il liquido seminale. Una volta rimossa, non vi sarà più l’eiaculazione. L’orgasmo invece è preservato.