consulto urologico a 40 anni

Superati i 40 anni, la salute dell’apparato urinario e riproduttivo maschile richiede maggiore attenzione. Il check-up urologico non è solo una pratica di prevenzione, ma un’opportunità per individuare precocemente eventuali patologie, garantendo un miglior benessere generale e una qualità di vita ottimale.

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In questa guida completa scopriremo quali esami effettuare, con quale frequenza e quali patologie possono essere prevenute con un semplice controllo periodico.

Perché fare un check-up urologico dopo i 40 anni?

Dopo i 40 anni, il rischio di sviluppare patologie urologiche e andrologiche aumenta. Alcune condizioni, come l’iperplasia prostatica benigna (IPB), la disfunzione erettile e il tumore alla prostata, possono svilupparsi in modo silente, manifestandosi solo in stadi avanzati. Un controllo regolare consente di:

  • Prevenire o individuare precocemente malattie prostatiche (come l’IPB o il tumore alla prostata);
  • Valutare la funzionalità renale e urinaria, escludendo infezioni o calcolosi;
  • Monitorare la salute sessuale e ormonale, identificando cause di disfunzione erettile o calo della libido;
  • Prevenire complicanze future, migliorando la qualità della vita.

Quali esami urologici eseguire dopo i 40 anni?

Un check-up urologico comprende diversi esami diagnostici, sia di laboratorio che strumentali. Vediamo nel dettaglio quelli più importanti.

Esami del sangue e delle urine

Esame Scopo
PSA totale e libero Valutazione della salute prostatica, utile per diagnosticare IPB e carcinoma prostatico
Creatinina e azotemia Monitoraggio della funzionalità renale
Glicemia e profilo lipidico Controllo dei fattori di rischio cardiovascolare, correlati alla disfunzione erettile
Testosterone totale e libero Valutazione della salute ormonale e della libido
Esame urine completo e urinocoltura Identificazione di infezioni urinarie o problemi renali

Esami strumentali

Esame Scopo
Visita urologica con esplorazione rettale (DRE) Valutazione della prostata per rilevare anomalie
Ecografia prostatica transrettale Analisi approfondita della struttura prostatica
Ecografia renale e vescicale Controllo di eventuali calcoli renali, cisti o anomalie
Uroflussometria Studio del flusso urinario per individuare ostruzioni
Doppler penieno dinamico Analisi della circolazione sanguigna nel pene per valutare la disfunzione erettile

Patologie più comuni dopo i 40 anni e prevenzione

Iperplasia prostatica benigna (IPB)

L’IPB è un ingrossamento benigno della prostata che può causare sintomi urinari come minzione frequente e difficoltà a svuotare la vescica. Il monitoraggio del PSA e l’ecografia prostatica aiutano a individuarla precocemente.

Tumore alla prostata

Il carcinoma prostatico è il tumore più diffuso negli uomini sopra i 50 anni, ma può essere diagnosticato precocemente grazie al PSA e alla visita urologica.

Disfunzione erettile

Spesso correlata a patologie cardiovascolari, diabete o squilibri ormonali, la disfunzione erettile può essere trattata con un approccio multidisciplinare.

Calcolosi renale

I calcoli renali possono essere prevenuti con un’adeguata idratazione e un controllo periodico tramite ecografia renale.

Ogni quanto fare il check-up urologico?

  • Dai 40 ai 50 anni: visita urologica ogni 2 anni, con PSA e controlli urinari;
  • Dai 50 anni in su: visita annuale con esami più approfonditi, specialmente se ci sono fattori di rischio come familiarità per tumore prostatico;
  • In presenza di sintomi urinari o sessuali: consulto immediato per valutazioni mirate.

Come prepararsi alla visita urologica?

  • Evitare rapporti sessuali nelle 48 ore precedenti il test del PSA;
  • Bere abbondante acqua per facilitare l’esame delle urine;
  • Portare eventuali esami precedenti per un confronto con il medico.

Domande frequenti sul check-up urologico

Il controllo urologico è doloroso?
No, la maggior parte degli esami è non invasiva o minimamente fastidiosa.

Fare il PSA basta per escludere il tumore alla prostata?
No, il PSA è un indicatore, ma deve essere valutato insieme alla visita urologica e ad altri test.

La disfunzione erettile è sempre legata all’età?
No, può essere causata da problemi vascolari, ormonali o psicologici. Un consulto urologico aiuta a individuare la causa.

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Bibliografia

  1. American Urological Association (AUA) – Guidelines on the Early Detection of Prostate Cancer, 2023.
  2. European Association of Urology (EAU) – Guidelines on Male Lower Urinary Tract Symptoms, 2023.
  3. National Kidney Foundation (NKF) – Chronic Kidney Disease: Early Detection and Prevention, 2023.
  4. International Society for Sexual Medicine (ISSM) – Erectile Dysfunction Guidelines, 2022.

Un check-up regolare è il miglior investimento per la tua salute! Non rimandare: una visita preventiva può fare la differenza.

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L'importanza del check-up urologico dopo i 40 anni: quali esami fare e perché
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L'importanza del check-up urologico dopo i 40 anni: quali esami fare e perché
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Superati i 40 anni, la salute dell’apparato urinario e riproduttivo maschile richiede maggiore attenzione. Il check-up urologico non è solo una pratica di prevenzione, ma un'opportunità per individuare precocemente eventuali patologie, garantendo un miglior benessere generale e una qualità di vita ottimale.
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