Anorgasmia: che cos’è e qual è il trattamento

L’anorgasmia, o disfunzione orgasmica, è una condizione caratterizzata dalla difficoltà o impossibilità di raggiungere l’orgasmo nonostante un’adeguata stimolazione sessuale. Questa problematica può riguardare sia gli uomini che le donne, ma spesso si ritiene che sia più comune nel sesso femminile.

Secondo uno studio pubblicato sul “Journal of Sexual Medicine”, circa il 10-15% delle donne sperimenta difficoltà nell’orgasmo in maniera regolare, mentre la prevalenza tra gli uomini è stimata intorno al 5%. L’anorgasmia può essere primaria, se la persona non ha mai raggiunto l’orgasmo, o secondaria, se insorge dopo un periodo di normale funzionalità orgasmica.

L’anorgasmia è un disturbo spesso sottovalutato e poco discusso, ma le sue implicazioni possono essere significative. Oltre a compromettere la qualità della vita sessuale, può influenzare negativamente l’autostima, il benessere psicologico e le relazioni interpersonali. Negli uomini, la condizione può essere particolarmente stressante a causa delle aspettative culturali e sociali riguardanti la performance sessuale come afferma il Dott. Izzo, andrologo e sessuologo a Napoli.

Anche per le donne, tuttavia, l’anorgasmia può rappresentare una fonte di frustrazione e vergogna, rendendo difficile parlare apertamente del problema con il partner o con un medico. Tuttavia, proprio rivolgersi a uno specialista può aiutare ad affrontare questa problematica in maniera adeguata.

Le cause dell’anorgasmia, infatti, sono molteplici e possono includere fattori fisici, psicologici e sociali. In questo articolo, pertanto, cercheremo di approfondire il tema dell’anorgasmia e le sue implicazioni sulla vita quotidiana.

Che cos’è l’anorgasmia

L’anorgasmia è definita come l’incapacità persistente o ricorrente di raggiungere l’orgasmo dopo una fase di eccitazione sessuale normale e una stimolazione adeguata. Questa condizione può manifestarsi in vari modi e con diversi gradi di severità. In alcune persone l’orgasmo è completamente assente, mentre in altre può essere raggiunto solo dopo un periodo di stimolazione molto lungo o con una difficoltà significativa. La disfunzione può essere situazionale, cioè si verifica solo in determinate circostanze o con specifici partner, oppure generalizzata, manifestandosi in tutte le situazioni sessuali.

L’anorgasmia può essere classificata in due categorie principali: primaria e secondaria. L‘anorgasmia primaria si riferisce a persone che non hanno mai raggiunto l’orgasmo in tutta la loro vita, nonostante esperienze sessuali ripetute. Questo tipo di anorgasmia è spesso associato a fattori psicologici profondi, come traumi sessuali passati o una visione negativa della sessualità, ma può anche avere cause fisiche.

L’anorgasmia secondaria, d’altra parte, si verifica in persone che in precedenza erano in grado di raggiungere l’orgasmo, ma che successivamente hanno sviluppato difficoltà in tal senso. Le cause di questo tipo di anorgasmia possono includere cambiamenti nella salute fisica, come l’insorgenza di malattie croniche, l’assunzione di nuovi farmaci o variazioni ormonali. Anche fattori psicologici e relazionali possono giocare un ruolo significativo nell’anorgasmia secondaria, come stress, conflitti di coppia o cambiamenti nello stato emotivo.

Un altro aspetto importante dell’anorgasmia è la distinzione tra disfunzione orgasmica globale e situazionale. Nel caso dell’anorgasmia globale, l’individuo non riesce a raggiungere l’orgasmo in nessuna circostanza, indipendentemente dal partner, dal contesto o dal tipo di stimolazione. L’anorgasmia situazionale, invece, si manifesta solo in particolari condizioni, come durante il rapporto sessuale con il partner ma non durante la masturbazione.

La comprensione e la classificazione dell’anorgasmia sono cruciali per sviluppare trattamenti personalizzati. La terapia può variare notevolmente a seconda della natura della disfunzione, delle cause sottostanti e delle esigenze specifiche dell’individuo.

Le principali cause dell’anorgasmia

Le cause dell’anorgasmia possono essere molteplici e comprendono sia fattori fisici che psicologici. Tra le cause fisiche vi sono problemi neurologici, disordini ormonali, diabete, malattie cardiovascolari e l’uso di alcuni farmaci come antidepressivi e antipsicotici. Anche condizioni mediche come la sclerosi multipla e lesioni spinali possono contribuire a questa condizione.

Le cause psicologiche possono includere:

• stress;
• ansia;
• depressione;
• problemi di relazione;
• traumi sessuali passati;
• una visione negativa della sessualità.

Fattori culturali e sociali possono influenzare negativamente la percezione della sessualità e impedire il raggiungimento dell’orgasmo. L’educazione sessuale inadeguata e le aspettative irrealistiche riguardo alle prestazioni sessuali possono inoltre contribuire all’anorgasmia.

Impatto dell’anorgasmia maschile sulla vita sessuale

L’anorgasmia può avere un impatto significativo sulla vita sessuale di un uomo, influenzando non solo l’individuo ma anche la relazione di coppia. Gli uomini che soffrono di anorgasmia possono sperimentare frustrazione, bassa autostima e una diminuzione del desiderio sessuale.

Questi sentimenti possono portare a un circolo vizioso di ansia da prestazione e ulteriore difficoltà nel raggiungere l’orgasmo. L’approccio multidisciplinare può aiutare il paziente nell’approfondire le dinamiche che possono portare all’anorgasmia, così da procedere con un protocollo rispondente alle specifiche esigenze.

Implicazioni fisiche e psicologiche

Dal punto di vista fisico, la mancanza di orgasmo può ridurre i benefici associati alla risposta orgasmica, come il rilascio di endorfine e la sensazione di rilassamento. Questo può portare a una diminuzione del benessere generale e a una maggiore tensione muscolare.

Le implicazioni psicologiche dell’anorgasmia sono altrettanto importanti. Come abbiamo già accennato in precedenza tale condizione può portare a stress, ansia e depressione, influenzando negativamente il benessere emotivo.

Impatto sulla vita di coppia

Nella vita di coppia, l’anorgasmia può creare tensioni e incomprensioni, portando a una riduzione dell’intimità e della soddisfazione sessuale. La comunicazione tra i partner può diventare difficoltosa, con uno dei due che può sentirsi inadeguato o responsabile per la situazione.

È fondamentale che i partner comunichino apertamente riguardo ai loro bisogni e preoccupazioni, cercando supporto psicologico se necessario. La consulenza di coppia può essere utile per affrontare le problematiche relazionali e migliorare la comprensione reciproca, nonché ricercare le cause e capire la progressione di tale disturbo.

Trattamento dell’anorgasmia

Il trattamento dell’anorgasmia dipende dalle cause sottostanti. Nel caso di cause fisiche, è essenziale rivolgersi a un medico per un’adeguata diagnosi e gestione. Potrebbe essere necessario modificare i farmaci in uso o trattare eventuali condizioni mediche preesistenti, che magari non sono state affrontate correttamente, oppure che erano, fin da quel momento, totalmente ignorate.

Per quanto riguarda le cause psicologiche, la terapia sessuale può essere estremamente utile. Un sessuologo può aiutare il paziente a esplorare e superare i blocchi emotivi e psicologici che impediscono il raggiungimento dell’orgasmo. Tecniche di rilassamento, esercizi di consapevolezza e terapia cognitivo-comportamentale sono spesso utilizzate in questo contesto.

Possiamo concludere dicendo che l’anorgasmia è una condizione complessa che può influenzare profondamente la vita sessuale e il benessere psicologico degli individui e delle coppie. Un approccio multidisciplinare, che combina interventi medici e psicologici, è spesso necessario per affrontare efficacemente questa problematica e migliorare la qualità della vita dei pazienti. La sensibilizzazione e l’educazione riguardo a questa condizione possono aiutare a ridurre lo stigma e incoraggiare le persone a cercare l’aiuto di cui hanno bisogno. Talvolta i pazienti possono sentirsi a proprio agio con un videoconsulto che può essere il primo contatto con uno specialista come un sessuologo o un andrologo. Tale possibilità permette al paziente di effettuare un primo incontro in maniera più informale, che può far sentire maggiormente a proprio agio il paziente. Prenota un videoconsulto con il dott. Izzo per maggiori informazioni su problematiche inerenti l’andrologia, l’urologia e i disturbi della sfera sessuale.